FARE ESPERIENZA DELLE POSSIBILITÀ DEL CORPO MEDIANTE LA CONTACT IMPROVISATION DANCE

Autores/as

  • Alessandro Bortolotti Università di Bologna - Itália
  • Martina Delprete Università di Bologna - Itália

DOI:

https://doi.org/10.20952/revtee.v12i28.10165

Resumen

Basandosi sulla dimensione epistemologica di rottura fornita dalla Prasseologia motoria elaborata da Pierre Parlebas, che mira a superare le scissioni dicotomiche corpo/mente e teoria/pratica, intendiamo sia sottolineare il valore comunicativo o semiomotorio del movimento, sia evidenziare quanto risulti incorporata la conoscenza. Da tali premesse prende il via la ricerca empirica qualitativa di taglio etnografico qui presentata, la quale, riportando la voce di chi ne fa esperienza, consente d’avanzare una serie di riflessioni circa la danza Contact Improvisation. I temi riportati, articolati mediante continui richiami al campo della pratica, illustrano come tale dispositivo formativo risulti adeguato ad esperire il corpo in quanto Leib, ovvero un elemento vivo e pulsante, nonché depositario di saperi legati ad una visione ecologica, permettendo non solo di contrapporsi alla concezione del Körper o corpo-cosa della scienza spersonalizzante, ma anche di contribuire alla ridefinizione di una contemporanea pedagogia del corpo centrata sulla dimensione del possibile.

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Biografía del autor/a

Alessandro Bortolotti, Università di Bologna - Itália

Ricercatore all'Università di Bologna dal 2007, svolge le sue ricerche nell'ambito della Pedagogia speciale, dell'Outdoor Education e della Prasseologia motoria. Gli interessi vertono sull'analisi dei setting formativi in ambiti formali e non formali, in particolare sulle percezioni del loro valore socio-culturale, dell’inclusione sociale e dello sviluppo globale. È impegnato in progetti europei di ricerca sia nel campo dell'Outdoor Education (GOaL) che del Gioco motorio tradizionale (BRIDGE). 

Martina Delprete, Università di Bologna - Itália

Danzatrice contemporanea e laureata specialistica in Scienze e Tecniche dell’Attività Motoria Preventiva e Adattata presso l’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna, con una tesi in pedagogia intitolata “Leib, il corpo vivo nella Contact Improvisation”. Conclude la formazione accademica a Granada, in Spagna, con borsa di studio Erasmus Plus. Vincitrice della borsa di studio presso il dipartimento di scienze per la qualità della vita per l’inserimento nella ricerca “Analisi del fattore “inclusione” nel campo delle attività ludico-motorie e/o di espressione corporea”. 

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SITOGRAFIA

www.contactimprov.it

www.contactquarterly.com

Publicado

2019-01-01

Cómo citar

Bortolotti, A., & Delprete, M. (2019). FARE ESPERIENZA DELLE POSSIBILITÀ DEL CORPO MEDIANTE LA CONTACT IMPROVISATION DANCE. Revista Tempos E Espaços Em Educação, 12(28), 95–110. https://doi.org/10.20952/revtee.v12i28.10165

Número

Sección

Número Temático: O que pode um corpo: perspectivas sobre a corporalidade na transmissão de práticas e saberes